Iniziamo con il dire che le prove scritte verranno corrette dalle commissioni istituite presso le rispettive CdA abbinate.
Se, ad esempio, Milano fosse corretta da Napoli ecco cosa succederebbe:
Quanto alle votazioni, è semplice, ciascun commissario (dei 3) dispone di 10 punti per cui si supera lo scritto se si prende almeno 18. Il massimo voto è 30.
Si svolge presso la propria CdA e con le rispettive sottocommissioni (come è sempre stato).
La determinazione in ordine all’eventuale svolgimento della prova orale con collegamento da remoto è rimessa alle valutazioni di carattere organizzativo dettate da ogni Presidente di Corte d’appello.
Quanto alle votazioni, ciascun commissario (dei 3) dispone di 10 punti per:
Alla luce di ciò, sono giudicati idonei i candidati che ottengono nella prova orale un punteggio complessivo non inferiore a 105 punti e un punteggio non inferiore a 18 punti in ciascuna delle materie di cui sopra.
Quindi…prendere tutti 18 (18x5=90) non è più sufficiente. Bisognerà prendere voti in modo da arrivare complessivamente a 105.